Consiglio di Stato sentenza n. 7520 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:7520SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata, pur essendo soggetto a limiti e conformazioni derivanti dall'esercizio della potestà pianificatoria e conformativa della pubblica amministrazione, non può essere compresso oltre quanto previsto dalla legge. Le prescrizioni contenute negli strumenti urbanistici, anche se finalizzate alla tutela di interessi pubblici come la fruibilità di aree naturalistiche, non possono derogare a specifiche disposizioni di legge che consentono, previa autorizzazione, la realizzazione di recinzioni per finalità di gestione programmata della caccia. Pertanto, il diniego di autorizzazione alla realizzazione di una recinzione, motivato esclusivamente sulla base di tali prescrizioni urbanistiche, è illegittimo per violazione del principio di legalità, non potendo l'amministrazione, mediante il proprio potere conformativo, comprimere il diritto di proprietà oltre quanto previsto dalla legge. L'interesse legittimo, in quanto situazione giuridica autonoma di valenza sostanziale, è normalmente oggetto di trasferimento a titolo particolare, con conseguente successione nel relativo rapporto giuridico. Pertanto, il nuovo proprietario del bene, che sia subentrato nella titolarità dell'interesse legittimo, ha legittimazione a proporre impugnazione avverso il provvedimento di diniego, non potendosi ritenere tale interesse come strettamente personale e non cedibile.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/11/2020

N. 07520/2020REG.PROV.COLL.

N. 06241/2015 REG.RIC.

N. 06242/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6241 del 2015, proposto da ((omissis)) del Rosso Arrighetti, in proprio e quale legale rappresentante della Terrealte s.r.l. Societa' Agricola, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 13;

contro

Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via di Ripetta, 142;

nei confronti

Regione Lombardia, Comune d…

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