Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6900 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:6900SENT

Massima

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La revoca di una licenza amministrativa per l'esercizio di un'attività economica, disposta dall'autorità competente, può essere annullata in via di autotutela quando l'amministrazione rilevi l'illegittimità del provvedimento originario, anche in assenza di un'espressa richiesta del titolare della licenza. In tali casi, la dichiarazione di cessazione della materia del contendere è il rimedio giurisdizionale appropriato, in quanto l'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato determina il venir meno dell'oggetto del giudizio. Ciò comporta la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione della peculiarità della fattispecie e dell'orientamento giurisprudenziale consolidato in materia di rigetto delle istanze cautelari aventi ad oggetto provvedimenti di revoca di licenze amministrative.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/06/2018

N. 06900/2018 REG.PROV.COLL.

N. 06226/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6226 del 2018, proposto da:
Michele Martano, rappresentato e difeso dall'avvocato Marco Tronci, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Sabotino 22;

contro

Ministero dell'Interno, Ufficio Territoriale del Governo Lecce, in persona del Ministro p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Comune di Galatone, Regione Puglia non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento emanato in data 12.04.2018 e notificato in data 12.05.2018 (CAT. 13B/2018), con il quale…

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