Cassazione penale Sez. V sentenza n. 43640 del 17 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:43640PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di critica, quale limite alla responsabilità per diffamazione, presuppone che il contenuto di veridicità sia limitato all'oggettiva esistenza dei fatti posti a base delle opinioni e valutazioni espresse, senza che sia necessaria la rigorosa corrispondenza a tutti i dettagli fattuali, purché il nucleo essenziale di essi non sia stato strumentalmente travisato o manipolato. La critica, per sua natura soggettiva, non può pretendersi obiettiva, essendo fondata sull'interpretazione personale di fatti e comportamenti. Pertanto, il superamento dei limiti della continenza, che richiede la stretta funzionalità dell'esposizione critica alla finalità di disapprovazione senza degenerare in gratuita aggressione della reputazione altrui, va valutato tenendo conto della complessiva vicenda oggetto di censura, senza isolare singoli segmenti della stessa. In particolare, quando l'esposto critico riguardi il coinvolgimento, a vario titolo, di più professionisti appartenenti al medesimo studio legale in una procedura giudiziaria, la valutazione della legittimità della critica non può prescindere dalla considerazione dell'intero contesto fattuale, senza limitarsi a singoli aspetti di esso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

Dott. CIRILLO Pierangelo - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/04/2019 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANGELO CAPUTO
Rilevato che il difensore della ricorrente ha formulato richiesta di discussione orale ex Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, convertito, con modificazioni, dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176, prorogato, quanto alla disciplina processuale, in forza del Decreto L…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.