Cassazione penale Sez. II sentenza n. 49377 del 20 dicembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:49377PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il furto commesso mediante destrezza, approfittando di una situazione favorevole che consente di eludere la normale vigilanza della vittima, integra l'aggravante prevista dall'art. 625, comma 1, n. 4, c.p., a prescindere dall'eccezionalità dell'abilità tecnica impiegata dall'agente. Ai fini della configurabilità di tale aggravante, è sufficiente che l'autore del reato si sia avvalso di una qualsiasi circostanza soggettiva od oggettiva che abbia agevolato l'impossessamento del bene, come nel caso del furto commesso ai danni di una borsa lasciata momentaneamente incustodita dalla vittima. La valutazione della sussistenza dell'aggravante è rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito, il cui accertamento è immune da censure in sede di legittimità se sorretto da adeguata motivazione, come nel caso in cui il giudice abbia ritenuto provato il furto sulla base di elementi indiziari, quali le risultanze fotografiche, senza necessità di procedere alla riassunzione o all'assunzione di ulteriori prove.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 198/2010 CORTE APPELLO SEZ. DIST. di BOLZANO, del 10/11/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 30/11/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FABRIZIO DI MARZIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'((omissis)) che ha concluso per inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore Avv. (O…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.