Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13236 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:13236SENT

Massima

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La sospensione dell'accreditamento istituzionale di una struttura sanitaria privata, pur a seguito della revoca della sospensione dell'autorizzazione all'esercizio, può essere legittimamente disposta dalla Regione in via cautelare e temporanea, in presenza di gravi irregolarità nell'attività sanitaria accertate in sede penale, anche in assenza di una sentenza di condanna definitiva, in ragione della peculiarità del rapporto di accreditamento, che si configura come una sorta di concessione di pubblico servizio sottoposta ai penetranti poteri di controllo e verifica dell'amministrazione regionale, la quale ha il dovere di assicurare la qualità e la continuità delle prestazioni sanitarie erogate per conto del Servizio Sanitario Nazionale. La sospensione dell'accreditamento, pur non essendo subordinata all'adozione di un provvedimento di rilevanza penale definitivo nei confronti del legale rappresentante della struttura, deve comunque essere sorretta da una adeguata motivazione che dia conto della gravità e della rilevanza delle condotte contestate, le quali, pur non avendo ancora trovato piena conferma in sede giurisdizionale, siano idonee a far venir meno il rapporto fiduciario sotteso all'accreditamento. La valutazione della Regione in ordine alla sussistenza di tali presupposti, in quanto espressione di un potere discrezionale, non è sindacabile in sede giurisdizionale se non per vizi di illogicità, arbitrarietà o contraddittorietà.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/11/2019

N. 13236/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01966/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1966 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)) nonché dagli avvocati ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto in Roma, ((omissis)) n. 27;

contro

Regione Lazio, in persona del Presidente della Giunta p.t., rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)) dell’Avvocatura regionale presso i cui Uffici in Roma, ((omissis)) n. 27, è elettivamente domiciliata;
Presidente della Regione Lazio, nella qualità di Commissario ad Acta per la prosecuzione del Piano di Rientro dal disavanzo sanit…

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