Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 7746 del 26 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:7746PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, in presenza di un ricorso per cassazione proposto dal pubblico ministero avverso una sentenza di proscioglimento, qualora sia denunciato un vizio di motivazione ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. e) c.p.p., deve convertire il ricorso in appello, in applicazione della declaratoria di illegittimità costituzionale della legge che aveva precluso al pubblico ministero la possibilità di proporre l'appello avverso le sentenze di proscioglimento. Tale conversione è necessaria in quanto la declaratoria di incostituzionalità ha effetto retroattivo e incide sui ricorsi proposti dal pubblico ministero dopo l'entrata in vigore della legge, rendendo nuovamente accessibile il mezzo di impugnazione dell'appello. Pertanto, il giudice di legittimità non può qualificare il ricorso come ricorso per saltum, ma deve disporne la trasmissione alla competente Corte d'Appello affinché proceda all'esame dell'impugnazione convertita in appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - rel. Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PG presso la Corte d'Appello di Brescia;

nel processo a carico di:

Gh. Ma. ;

avverso la sentenza 1. 12.06 del Tribunale di Crema;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita in pubblica udienza la relazione del Consigliere Dott. MANNA Antonio;

udito il Procuratore Generale nella persona del Dott. PASSACANTANDO Guglielmo, che ha concluso affinche', convertito il ricorso in appe…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.