Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1494 del 11 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:1494PEN

Massima

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Il reato di inosservanza di provvedimenti dell'Autorità di cui all'art. 650 c.p. sussiste quando: 1) l'inosservanza riguarda un ordine specifico impartito ad un soggetto determinato, in occasione di eventi o circostanze tali da far ritenere necessario che proprio quel soggetto ponga in essere una certa condotta, per ragioni di sicurezza o di ordine pubblico, di igiene o di giustizia; 2) l'inosservanza attenga ad un provvedimento adottato in relazione a situazioni non prefigurate da alcuna previsione normativa che comporti una specifica ed autonoma sanzione; 3) il provvedimento emesso per ragioni di giustizia, di sicurezza, di ordine pubblico, di igiene sia adottato nell'interesse della collettività e non di privati individui. Il giudice deve inoltre valutare se il provvedimento corrisponde effettivamente alla funzione legale tipica assegnatagli dall'ordinamento e se, per la sua formulazione, sia eseguibile nei tempi e nelle modalità descritte. Ai fini della configurabilità del reato, non rileva la mera valutazione di merito circa la congruità del termine assegnato per l'adempimento, essendo sufficiente che il provvedimento sia stato adottato per ragioni di sicurezza pubblica e che il soggetto destinatario non abbia dato prova di aver iniziato i lavori necessari, dimostrando così una volontà di non adempiere. Pertanto, il giudice di merito, con argomentazioni esaustive e prive di vizi logici e giuridici, può ritenere integrato il reato di cui all'art. 650 c.p. anche in assenza di una specifica valutazione sulla congruità del termine, ove risulti accertata la sussistenza degli altri presupposti richiesti dalla norma.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) n. il (OMISSIS);

2) (OMISSIS) n. il (OMISSIS);

avverso la sentenza 1 luglio 2011 - Tribunale di Avellino;

sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Maurizio Barbatisi;

udite le conclusioni del rappresentante del Pubblico Ministero, in persona del Dr. Galasso Aurelio, Sostituto Procuratore Generale della Corte di Cassazione, che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso con condanna del ricorrente al pagamento delle spes…

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