Cassazione penale Sez. V sentenza n. 43629 del 21 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:43629PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza del concreto e attuale pericolo di reiterazione del reato quale presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve considerare non solo la gravità indiziaria e la personalità dell'indagato, ma anche la vicinanza temporale dei fatti contestati, le modalità e le circostanze del fatto, nonché ogni altro elemento idoneo a dar conto dell'effettività del pericolo di concretizzazione dei rischi che la misura cautelare è chiamata a realizzare. Pertanto, il giudice non può limitarsi a un generico riferimento a precedenti condanne o misure cautelari, senza approfondire la valutazione della concretezza e attualità del pericolo di recidiva, avendo riguardo all'evoluzione della personalità dell'indagato e all'eventuale decorso di un significativo lasso di tempo dal verificarsi degli episodi delittuosi contestati. Inoltre, il giudice deve assicurare la coerenza tra la motivazione e il dispositivo dell'ordinanza cautelare, evitando discrasie che possano ingenerare incertezze applicative.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO ((omissis)) - Presidente

Dott. SCOTTI ((omissis)) - Consigliere

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfred - rel. Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 10/02/2007 del TRIB. LIBERTA' di FIRENZE;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GUARDIANO ALFREDO;
lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott. MURA ANTONIO;
IL PG RIGETTO DEI RICORSI, CORREGGERSI L'ERRORE MATERIALE NEL DISPOSITIVO OVE DEVE LEGGERSI DALLE ORE 20.00 ALLE ORE 7.00 DI OGNI GIORNO;
Udito il difensore.
FATTO E DIRITTO
1. Con l…

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