Cassazione penale Sez. I sentenza n. 20056 del 23 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:20056PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di pace, nell'ambito dei reati di sua competenza, è tenuto a valutare la possibilità di applicare la causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall'art. 34 del D.Lgs. n. 274/2000, qualora la difesa ne abbia fatto richiesta. L'omissione di tale valutazione e motivazione integra un vizio di motivazione che comporta l'annullamento parziale della sentenza con rinvio per nuovo giudizio. Ciò in quanto la tenuità del fatto svolge un ruolo peculiare nel sistema dei reati di competenza del giudice di pace, anche in funzione conciliativa, e non può essere assorbita dalla disciplina generale dell'art. 131-bis c.p. La valutazione della tenuità del fatto deve essere effettuata dal giudice in modo autonomo e congruamente motivato, senza potersi limitare a una mera descrizione del fatto contestato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

Dott. FILOCAMO Fulvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/07/2021 del GIUDICE DI PACE di FERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
svolta la relazione svolta dal Consigliere GAETANO DI GIURO;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. TOCCI Stefano.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza indicata in epigrafe il Giudice di pace di Fermo ha dichiarato (OMISSIS) colpevole del reato di cui al Decreto Legislativo n. 286 del 1998, articolo …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.