Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43606 del 14 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:43606PEN

Massima

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Il concorso morale nel reato di rapina può essere desunto da elementi fattuali, quali la presenza del soggetto sul luogo del delitto, la sua fuga insieme agli autori materiali e il tentativo di occultare il provento illecito, anche in assenza di una prova diretta della sua partecipazione all'azione delittuosa. Il giudice di merito può legittimamente ritenere la responsabilità penale dell'imputato sulla base di una valutazione complessiva degli elementi indiziari, senza che ciò integri un travisamento della prova, e senza che sia necessaria la rinnovazione del dibattimento, quando la motivazione risulti adeguata e logicamente coerente. Il principio di diritto enunciato dalla Corte di Cassazione afferma che il concorso morale nel reato di rapina può essere desunto da elementi fattuali indiziari, anche in assenza di una prova diretta della partecipazione dell'imputato all'azione delittuosa, e che il giudice di merito può legittimamente ritenere la responsabilità penale sulla base di una valutazione complessiva di tali elementi, senza che ciò integri un travisamento della prova e senza che sia necessaria la rinnovazione del dibattimento, purché la motivazione risulti adeguata e logicamente coerente. La Corte di Cassazione ha così affermato il principio secondo cui il concorso morale nel reato di rapina può essere desunto da elementi fattuali indiziari, anche in assenza di una prova diretta della partecipazione dell'imputato, e che il giudice di merito può legittimamente ritenere la responsabilità penale sulla base di una valutazione complessiva di tali elementi, senza che ciò integri un travisamento della prova e senza che sia necessaria la rinnovazione del dibattimento, purché la motivazione risulti adeguata e logicamente coerente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. FUMU Giacomo - Consigliere

Dott. RAGO Geppin - rel. Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
contro la sentenza del 23 novembre 2015 della Corte di Appello di Venezia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RAGO G.;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CARDIA Delia, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita';
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso chieden…

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