Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42275 del 15 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:42275PEN

Massima

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La violazione di qualsiasi obbligo inerente alla sorveglianza speciale con obbligo o divieto di soggiorno, anche diverso dal divieto di recarsi fuori del comune di soggiorno, integra l'ipotesi delittuosa prevista dalla Legge n. 1423 del 1956 articolo 9 comma 2 e successive modifiche, e non più la fattispecie contravvenzionale di cui al primo comma del medesimo articolo 9. Tuttavia, l'applicazione retroattiva della norma penale più severa, introdotta dalla Legge n. 155 del 2005, ad un fatto accertato prima della sua entrata in vigore, viola il principio di irretroattività della legge penale sfavorevole sancito dall'articolo 2 del codice penale. Pertanto, il reato, qualificato come contravvenzione alla Legge n. 1423 del 1956 articolo 9 comma 1, è estinto per prescrizione e non è suscettibile di applicazione dell'indulto previsto dalla Legge n. 241 del 2006.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOCALI Piero - Presidente

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di SASSARI;

nei confronti di:

1) CR. RA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 05/12/2006 CORTE APPELLO SEZ. DIST. di SASSARI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CASSANO MARGHERITA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. P…

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