Il mancato avviso alla persona offesa della richiesta di archiviazione, quando questa ne abbia fatto richiesta, determina la nullità del decreto di archiviazione emesso "de plano", in quanto viola il principio del contraddittorio sancito dall'art. 127, comma 5, c.p.p. Tale decreto è impugnabile con ricorso per cassazione nel termine ordinario di quindici giorni, decorrente dal momento in cui l'interessato ha avuto effettiva conoscenza del provvedimento. Il giudice, in tali casi, è tenuto ad annullare senza rinvio il decreto impugnato e a disporre la trasmissione degli atti al pubblico ministero per il prosieguo del procedimento, al fine di garantire il rispetto del diritto di difesa e del principio del contraddittorio, cardini del giusto processo sanciti dall'art. 111 Cost. e dall'art. 6 CEDU. La tutela della persona offesa, quale soggetto titolare di specifici diritti e facoltà nel procedimento penale, rappresenta un principio fondamentale dell'ordinamento, la cui violazione determina l'invalidità degli atti compiuti in sua assenza, a garanzia del corretto svolgimento del procedimento e della parità delle parti.