Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 194 del 2014

ECLI:IT:TARPR:2014:194SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile quando il ricorrente rinuncia espressamente alla decisione nel merito, anche in assenza dei requisiti formali di cui all'art. 84 comma 3 c.p.a., in quanto tale dichiarazione costituisce elemento univoco da cui si desume la mancanza di interesse alla decisione. In tali casi, in assenza di opposizione delle amministrazioni intimate, le spese di lite possono essere compensate. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che la rinuncia espressa del ricorrente al ricorso, anche in assenza dei requisiti formali di cui all'art. 84 comma 3 c.p.a., determina l'improcedibilità del ricorso stesso, in quanto costituisce elemento inequivoco della mancanza di interesse alla decisione nel merito. Ciò comporta la compensazione delle spese di lite, in assenza di opposizione delle amministrazioni intimate. La massima sottolinea l'importanza del principio di economia processuale e della volontà delle parti quale elemento determinante ai fini della decisione, prescindendo da formalismi procedurali non essenziali. Essa si caratterizza per un linguaggio tecnico-giuridico, l'astrazione dal caso concreto e la concisione nell'esporre il principio di diritto fondamentale ricavato dalla sentenza.

Sentenza completa

N. 00181/2009
REG.RIC.

N. 00194/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00181/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 181 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Parma, borgo Antini, 3;

contro

Comune di Podenzano Sindaco, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Parma, borgo ((omissis)), 27; Ministero dell'Interno Direzione, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distr.le Bologna, domiciliata in Bologna, via ((omissis)) 4;

per l’annullamento, previa sospensione cautelare,

dell’ordinanza 20 aprile 2009 n°127 e…

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