Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 5193 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:5193SENB

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie realizzate senza il prescritto permesso di costruire in un territorio dichiarato di notevole interesse pubblico è un provvedimento dovuto e rigorosamente vincolato, che non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge 241/1990, in quanto l'interessato non può rappresentare argomentazioni idonee a determinare un diverso esito del procedimento. La motivazione di tale provvedimento è adeguata con il mero accertamento dell'abusività delle opere in quanto realizzate senza il prescritto titolo edilizio e paesaggistico, in un contesto territoriale sottoposto a specifiche prescrizioni di tutela. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'Amministrazione è tenuta a ordinare la demolizione di opere abusive realizzate in aree sottoposte a vincolo paesaggistico, senza che sia necessaria una preventiva comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di un provvedimento vincolato e dovuto, la cui motivazione è adeguatamente espressa con il mero accertamento della mancanza del titolo edilizio e paesaggistico. Tale principio si fonda sulla prevalenza dell'interesse pubblico alla tutela del paesaggio rispetto alle posizioni giuridiche soggettive dei privati, che non possono far valere alcuna pretesa di mantenimento di opere abusive realizzate in aree sottoposte a vincolo. La massima giuridica che ne deriva è che l'Amministrazione è tenuta a ordinare la demolizione di opere edilizie abusive realizzate in aree sottoposte a vincolo paesaggistico, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di un provvedimento vincolato e dovuto, la cui motivazione è adeguatamente espressa con il mero accertamento della mancanza del titolo edilizio e paesaggistico, in ragione della prevalenza dell'interesse pubblico alla tutela del paesaggio rispetto alle posizioni giuridiche soggettive dei privati.

Sentenza completa

N. 04647/2012
REG.RIC.

N. 05193/2012 REG.PROV.COLL.

N. 04647/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Ai sensi dell’art. 60 del c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 4647 del 2012, proposto da Luisa Montone, in proprio e in qualità di legale rappresentante della Brick.Ea S.p.A., rappresentata e difesa dall'avv. Claudio Russo, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo, in Napoli, via Massimo Stanzione n. 18;

contro

il Comune di Pozzuoli, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Carmela De Franciscis, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. di Martino, in Napoli, Riviera di Chiaia, 180;

per l’annullamento previa sospensiva,

della determina dirigenziale recante numero di pr…

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