Cassazione penale Sez. III sentenza n. 35308 del 22 agosto 2023

ECLI:IT:CASS:2023:35308PEN

Massima

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Il reato di maltrattamenti in famiglia di cui all'art. 572 c.p. può essere integrato anche dopo la cessazione della convivenza tra i coniugi, in quanto i doveri di rispetto reciproco, assistenza morale e materiale e solidarietà, che nascono dal rapporto coniugale, permangono anche dopo la separazione, fino allo scioglimento degli effetti civili del matrimonio. Pertanto, la condotta vessatoria e persecutoria posta in essere dal coniuge nei confronti dell'altro, anche dopo la separazione, rientra nell'ambito applicativo dell'art. 572 c.p., a prescindere dalla sussistenza di un rapporto di convivenza, essendo sufficiente la permanenza del vincolo familiare. Inoltre, ai fini della configurabilità del reato di violenza sessuale di cui all'art. 609-bis c.p., anche il bacio sulla bocca, seppur fugace ed estemporaneo, costituisce atto sessuale, in quanto idoneo a ledere la libertà di autodeterminazione della persona nella sfera sessuale, a prescindere dalla finalità dell'agente e dall'eventuale soddisfacimento del proprio piacere sessuale. Infine, l'aggravante della c.d. "violenza assistita" è applicabile quando le condotte maltrattanti siano compiute in presenza di figli minori, in quanto idonee ad incidere sull'equilibrio psicofisico degli stessi, a prescindere dalla loro partecipazione diretta agli episodi di violenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. MAGRO Maria B. - rel. Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/10/2022 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa MAGRO MARIA BEATRICE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. RICCARDI GIUSEPPE, che ha concluso chiedendo il rigetto.
Il difensore presente si riporta ai motivi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 04/10/2022, la Corte di appello di Reggio Cala…

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