Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 418 del 2024

ECLI:IT:CGARS:2024:418SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a dare esecuzione alle previsioni di legge in materia di repressione degli abusi edilizi, adottando senza ritardo i prescritti provvedimenti, senza che residuino spazi discrezionali in capo all'Amministrazione. L'apparato amministrativo deve procedere all'adozione dei provvedimenti di demolizione e acquisizione al patrimonio comunale delle opere abusive, non potendo essere interferiti da iniziative di carattere sollecitatorio assunte dagli organi politici del Comune o dall'Amministrazione regionale, in quanto tali interventi risultano contra legem, non disponendo tali organi del potere di derogare a quanto stabilito dal legislatore nazionale e regionale in materia. Pertanto, la sospensione del procedimento di sgombero e acquisizione risulta illegittima, mentre la riattivazione del medesimo procedimento è doverosa in capo all'Amministrazione comunale, in ossequio ai principi di legalità e buon andamento dell'azione amministrativa. L'Amministrazione non può disporre l'acquisizione dell'intera particella catastale su cui insiste l'opera abusiva senza addurre adeguata motivazione in ordine alle specifiche esigenze urbanistico-edilizie che giustifichino tale provvedimento, dovendo limitare l'acquisizione alla sola porzione interessata dall'abuso. La mancata notifica dell'originaria ordinanza di sgombero e acquisizione risulta irrilevante qualora il successivo provvedimento di rettifica, debitamente notificato, ne richiami integralmente i presupposti e il contenuto dispositivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/06/2024

N. 00418/2024REG.PROV.COLL.

N. 00573/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 573 del 2022, proposto dalla signora Rossella Milone, rappresentata e difesa dall’avv. Antonio Saitta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Brolo, in persona del Sindaco
pro tempore,
non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania (Sezione Terza), n. 3664 del 6 dicembre 2021

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 17 a…

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