Il vincolo di inedificabilità assoluta previsto dall'art. 15 della legge regionale n. 78/1976 trova applicazione esclusivamente per le zone territoriali che, alla data di entrata in vigore della citata legge, non risultavano formalmente classificate come zone A o B negli strumenti urbanistici generali vigenti, a prescindere dalla situazione di fatto esistente in quel momento e dalle successive modifiche apportate agli strumenti urbanistici. Pertanto, ai fini dell'esenzione dal vincolo di inedificabilità, non rileva la qualificazione urbanistica attribuita alla zona in esame dai successivi piani regolatori o piani paesaggistici, ma unicamente la sua classificazione formale come zona A o B nel piano urbanistico generale vigente al giugno 1976, data di entrata in vigore della legge regionale n. 78/1976. Il vincolo di inedificabilità assoluta opera direttamente nei confronti dei privati, senza necessità di ulteriori provvedimenti amministrativi, e la sua applicazione non può essere esclusa sulla base di mere situazioni di fatto, a posteriori ricostruite, in assenza di una formale qualificazione urbanistica della zona come zona A o B nel piano generale vigente al momento dell'entrata in vigore della legge regionale n. 78/1976.