La giurisdizione in materia di graduatorie per il personale ATA della scuola appartiene al Giudice Ordinario, in funzione di Giudice del Lavoro, competente per territorio, in quanto le controversie relative all'inserimento o all'esclusione dalle graduatorie per le supplenze del personale ATA rientrano nella giurisdizione del Giudice del Lavoro, in applicazione del principio di specialità che attribuisce al Giudice Ordinario la competenza sulle controversie di lavoro pubblico privatizzato. Tale orientamento è consolidato nella giurisprudenza della Corte di Cassazione e del Consiglio di Stato, in quanto le graduatorie per il personale ATA, essendo strumentali all'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo determinato, configurano una situazione giuridica soggettiva di diritto soggettivo di lavoro, la cui tutela è riservata alla cognizione del Giudice Ordinario. Pertanto, il Giudice Amministrativo è privo di giurisdizione in relazione ai provvedimenti di esclusione dei ricorrenti dalla graduatoria provinciale definitiva relativa alle supplenze del personale ATA, in quanto tali controversie rientrano nella competenza del Giudice del Lavoro, avanti al quale il giudizio potrà essere riproposto entro il termine perentorio di tre mesi dal passaggio in giudicato della presente sentenza.