Il reato di cui all'art. 650 c.p. (inosservanza di un provvedimento dell'autorità) ha natura sussidiaria e trova applicazione solo quando l'inosservanza dell'ordine dell'autorità non sia sanzionata da altra norma penale, processuale o amministrativa. Pertanto, l'inottemperanza all'invito a presentarsi per rendere interrogatorio dinanzi alla polizia giudiziaria, cui è possibile porre rimedio mediante accompagnamento coattivo, non integra il reato di cui all'art. 650 c.p., in quanto tale potere di accompagnamento è riconosciuto solo al Pubblico Ministero e non alla polizia giudiziaria, salvo i casi eccezionali previsti dalla legge. Tuttavia, l'istituto del "fatto di particolare tenuità" di cui all'art. 131-bis c.p., introdotto successivamente ai fatti, non può essere dedotto per la prima volta in sede di legittimità, in quanto costituisce un "motivo nuovo" che avrebbe dovuto essere sollevato in sede di merito.