Cassazione penale Sez. V sentenza n. 20987 del 23 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:20987PEN

Massima

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Il falso ideologico commesso da un soggetto che induce in errore l'autore materiale del reato, inducendolo a redigere un atto pubblico attestante il falso, integra il reato di cui all'art. 48 c.p. (concorso morale nel reato) anche quando l'autore materiale sia consapevole dell'attività illecita, poiché l'inganno dell'autore mediato è sufficiente a configurare la responsabilità di quest'ultimo a titolo di concorso. La data di pubblicazione di un atto amministrativo, quale il verbale di una conferenza dei servizi, costituisce elemento essenziale dell'atto stesso, la cui alterazione non può considerarsi "innocua" ai fini della configurabilità del reato di falso, in quanto idonea a modificare l'essenza dell'atto e a ledere la pubblica fede. Pertanto, il falso ideologico commesso mediante l'induzione in errore dell'autore materiale circa la data di pubblicazione di un atto amministrativo, al fine di far decorrere indebitamente il termine per la presentazione di osservazioni, integra il reato di cui agli artt. 48 e 479 c.p., a prescindere dalla necessità o meno della pubblicazione ai fini del procedimento amministrativo, essendo sufficiente che l'alterazione della data abbia inciso sull'essenza dell'atto e sulla pubblica fede.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2513/2011 CORTE APPELLO di L'AQUILA, del 18/02/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/02/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPUTO;

Udito il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di Cassazione Dott. Selvaggi Eugenio, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

Uditi altresi', per la parte civil…

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