Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 198 del 2013

ECLI:IT:TARBS:2013:198SENT

Massima

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Il manufatto edilizio realizzato senza titolo autorizzativo, ma che risulti funzionalmente collegato all'edificio principale, di dimensioni modeste e privo di autonomo valore di mercato, deve essere qualificato come pertinenza urbanistica e assoggettato alla sola sanzione pecuniaria prevista dall'art. 37 del D.P.R. 380/2001, senza poter essere oggetto di ordine di demolizione. Ciò in quanto la pertinenza urbanistica, pur essendo realizzata in assenza di titolo, non determina un rilevante carico urbanistico e non risulta incompatibile con gli strumenti urbanistici, essendo priva di autonoma rilevanza edilizia e meramente accessoria rispetto all'edificio principale. Pertanto, il giudice amministrativo deve accogliere il ricorso avverso l'ordine di demolizione di tale manufatto, disponendone l'annullamento e la sola applicazione della sanzione pecuniaria, in ossequio al principio di proporzionalità dell'azione amministrativa e di tutela dell'affidamento del privato.

Sentenza completa

N. 00591/2005
REG.RIC.

N. 00198/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00591/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 591 del 2005, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall’avv.to ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Brescia, Via Cavour n. 27;

contro

Comune di Darfo Boario Terme, non costituitosi in giudizio;

per l'annullamento

- DELL’ORDINANZA IN DATA 18/2/2005, RECANTE L’INGIUNZIONE A DEMOLIRE UN PORTICO ABUSIVO;

- DI OGNI ALTRO ATTO PRESUPPOSTO, CONNESSO O CONSEGUENTE.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive e tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del…

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