Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 109 del 2023

ECLI:IT:TARPE:2023:109SENT

Massima

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L'intervento consistente nella realizzazione di un posto auto scoperto, senza il necessario titolo abilitativo, in un'area ricadente in zona B6 del PRG, destinata a "verde pubblico attrezzato e spazi pubblici o di uso pubblico pedonali da asservire a uso pubblico" secondo la scheda urbanistica di comparto, è da qualificarsi come abusivo e in contrasto con la disciplina urbanistica vigente. La valutazione degli standard all'interno del singolo comparto rientra nella sfera di competenza discrezionale dell'Amministrazione, non sindacabile dal Giudice, e la destinazione catastale a posto auto non può prevalere sulla diversa destinazione impressa all'area dalla pianificazione urbanistica. Il rispetto del limite delle superfici minime da destinare a parcheggio deve riguardare il comparto ove è allocato il complesso residenziale, mentre il pagamento dell'IMU non può sanare gli abusi. Il mutamento della destinazione d'uso, sottraendo standard al comparto di riferimento e pregiudicandone l'attuazione prevista, risulta rilevante ai fini in questione, rientrando comunque nella sfera insindacabile delle valutazioni di merito dell'Amministrazione la decisione circa l'allocazione di un determinato standard in una specifica area del comparto. Ne consegue che l'ordine di ripristino dello stato dei luoghi, emesso dal Comune, è esente dalle censure dedotte.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/03/2023

N. 00109/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00090/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 90 del 2020, proposto da Nicoletta De Luca e Bambina Di Rado, rappresentate e difese dall'avvocato Tommaso Marchese, con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia;

contro

Comune di Fossacesia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Consolino Zulli, con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia;

nei confronti

Campedil srl, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Giampaolo Di Marco, con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia;

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