Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20325 del 28 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:20325PEN

Massima

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Il reato di ricettazione si configura quando l'imputato, pur non essendo l'autore del furto, consapevolmente acquista, riceve od occulta beni di provenienza illecita, essendo a conoscenza della loro origine delittuosa. La responsabilità per il reato di ricettazione può essere affermata anche in assenza di una condanna per il reato presupposto, purché siano accertati in modo logico e coerente gli elementi costitutivi della fattispecie, ovvero la consapevolezza dell'imputato circa la provenienza delittuosa dei beni e la sua condotta di acquisto, ricezione od occultamento degli stessi. La motivazione della sentenza di condanna per ricettazione deve pertanto illustrare in modo esaustivo e privo di vizi logici le ragioni per le quali il giudice ritiene provata la sussistenza di tali elementi, senza che sia necessario accertare l'identità dell'autore del reato presupposto. L'inammissibilità del ricorso per cassazione, fondata su motivi attinenti al merito della decisione, preclude la possibilità di rilevare e dichiarare eventuali cause di non punibilità, come la prescrizione del reato, maturate successivamente alla sentenza impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe M - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. IASILLO Adria - rel. Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) (n. il (OMISSIS));

avverso la sentenza della Corte di appello di Milano, in data 01/06/2011;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal ((omissis)).

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, dottor ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza del 17/04/2007, il Tribunale di Milano dich…

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