Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1613 del 2011

ECLI:IT:TARCZ:2011:1613SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza è il seguente: Le cause di preferenza di cui all'art. 5, comma 4, del D.P.R. n. 487/1994 devono essere applicate secondo l'ordine di priorità risultante dalla numerazione progressiva ivi prevista, in quanto tale ordine riflette una differenziazione di rilevanza tra le diverse cause indicate. Pertanto, in caso di parità di punteggio tra più candidati in una procedura concorsuale, l'Amministrazione è tenuta a riconoscere priorità alla causa di preferenza collocata in posizione antecedente nell'elencazione normativa, senza poter considerare equivalenti cause di preferenza indicate in punti diversi della medesima disposizione. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire il rispetto del principio di imparzialità e di parità di trattamento tra i concorrenti, che impone di applicare in modo rigoroso e automatico le previsioni normative in materia di preferenze, senza margini di discrezionalità amministrativa. Ne consegue che l'Amministrazione che, in caso di parità di punteggio, attribuisca preferenza a un candidato in base a una causa di preferenza collocata in posizione successiva rispetto a quella vantata da altro candidato, commette un vizio di legittimità del provvedimento di approvazione della graduatoria, che deve essere annullato.

Sentenza completa

N. 00282/2008
REG.RIC.

N. 01613/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00282/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 282 del 2008, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato in Catanzaro, via A. Turco n. 5, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

il Comune di Lamezia Terme, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato in Catanzaro, via Turco, 71, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

nei confronti di

((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria del Tribunale;

per l’annullamento

della determinazione n. 1834 d…

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