Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 109 del 2023

ECLI:IT:TRGATN:2023:109SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 135, comma 7, della legge provinciale n. 1/2008 presuppone necessariamente la conformità dell'intervento edilizio da sanare alla vigente normativa urbanistica, sia al momento della realizzazione dell'opera, sia al momento della presentazione della domanda di sanatoria. Tale requisito di doppia conformità non è soddisfatto qualora l'edificio oggetto di sanatoria sia stato realizzato in violazione delle distanze legali dai confini di proprietà, previste dalla normativa urbanistica provinciale, e in assenza del consenso del proprietario confinante. Pertanto, in tali ipotesi, il rilascio del permesso di costruire in sanatoria è illegittimo, in quanto l'intervento da sanare non risulta conforme agli strumenti urbanistici vigenti sia al momento della realizzazione, sia al momento della presentazione della domanda. L'Amministrazione comunale, pur non essendo tenuta a dirimere controversie di natura privatistica tra i confinanti, è comunque obbligata a verificare, anche d'ufficio, la sussistenza dei presupposti per il rilascio del titolo edilizio in sanatoria, qualora sia stata portata a sua conoscenza l'esistenza di contestazioni in ordine alla legittimità dell'intervento da sanare. In tali casi, l'Amministrazione non può esimersi dal compiere gli accertamenti necessari per verificare la fondatezza delle contestazioni, e non può rilasciare il permesso di costruire in sanatoria qualora emerga la mancanza dei requisiti di conformità urbanistica previsti dalla legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/06/2023

N. 00109/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00040/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso numero di registro generale 40 del 2022, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Trento via Paradisi n. 15/2, presso lo studio del predetto avvocato;

contro

Comune di Stenico, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso ai sensi dell’art. 41 del d.P.R. 1 febbraio 1973, n. 49, come sostituito dall’art. 1 del d.lgs. 14 aprile 2004, n. 116, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Trento, largo Porta Nuova, n. 9, presso gli uffi…

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