Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 590 del 2012

ECLI:IT:TARLT:2012:590SENT

Massima

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La massima giuridica che si può estrarre dalla sentenza è la seguente: Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria è illegittimo qualora la relativa domanda risulti infedele per la presenza di gravi discordanze tra quanto dichiarato e la realtà fattuale, come l'errata indicazione dei dati catastali dell'immobile o la falsa dichiarazione della data di realizzazione delle opere. Tali vizi giustificano l'annullamento in autotutela della concessione edilizia in sanatoria, nonché delle successive dichiarazioni di inizio attività (DIA) relative a interventi su un immobile abusivo, in quanto prive dei necessari presupposti e autorizzazioni. L'Amministrazione è tenuta a verificare la correttezza e la completezza delle informazioni fornite nella domanda di condono, potendo procedere all'annullamento della concessione in sanatoria qualora emergano gravi discordanze tra quanto dichiarato e la realtà dei fatti, come l'errata indicazione dei dati catastali o della data di realizzazione delle opere. Tali vizi inficiano la validità della concessione edilizia in sanatoria, legittimando l'Amministrazione a disporne l'annullamento in autotutela. Inoltre, le successive dichiarazioni di inizio attività (DIA) relative a interventi su un immobile abusivo, privo dei necessari titoli edilizi, sono parimenti illegittime e possono essere annullate dall'Amministrazione, in quanto prive dei presupposti e delle autorizzazioni richieste. L'Amministrazione, nel valutare la legittimità delle domande di condono e delle successive DIA, deve effettuare un attento esame della documentazione presentata, al fine di verificare la corrispondenza tra quanto dichiarato e la realtà fattuale, potendo procedere all'annullamento degli atti rilasciati in presenza di gravi discordanze o irregolarità. Tale potere di autotutela è finalizzato a garantire il rispetto della legalità urbanistica ed edilizia, impedendo il consolidamento di situazioni abusive.

Sentenza completa

N. 00240/2010
REG.RIC.

N. 00590/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00240/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 240 del 2010, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il Tar Lazio Sez. di Latina, via A. Doria, 4;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Latina presso ((omissis)). Rizzo, via Montesanto, 46;

e con l'intervento di

ad opponendum:
Condominio Veronesi, in persona del legale rappresentante p. t., ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio elet…

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