Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3701 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:3701SENT

Massima

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Il Comune, decorsi i termini di validità della dichiarazione di pubblica utilità di un'opera e in assenza del completamento della procedura espropriativa, è obbligato a procedere all'acquisizione sanante del terreno privato ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, ovvero a restituirlo al proprietario con il riconoscimento delle relative somme spettanti, fornendo riscontro alla diffida del proprietario. In caso di persistente inadempimento del Comune, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione dell'obbligo. La sentenza che accerta il silenzio-inadempimento del Comune sulla diffida del proprietario deve essere trasmessa all'Organismo di Valutazione Interna dell'Amministrazione e, al passaggio in giudicato, alla Corte dei Conti.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/03/2020

N. 03701/2020 REG.PROV.COLL.

N. 13244/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13244 del 2019, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Vitelleschi, 26;

contro

Comune di ((omissis)), non costituito in giudizio;
Regione Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Avvocatura regionale in Roma, via ((omissis)), 27;

per l'accertamento

del silenzio-inadempimento dell’Amminist…

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