Cassazione penale Sez. II sentenza n. 33773 del 2 agosto 2016

ECLI:IT:CASS:2016:33773PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sui provvedimenti del tribunale del riesame in materia di misure cautelari personali, è circoscritto all'esame dell'atto impugnato al fine di verificare la presenza di due requisiti: l'esposizione delle ragioni giuridicamente significative che hanno determinato il provvedimento e l'assenza di evidenti illogicità nelle argomentazioni rispetto al fine giustificativo dello stesso. Il giudice di merito gode di un ampio potere di apprezzamento degli elementi fattuali e probatori, nonché delle esigenze cautelari e delle misure ritenute adeguate, che non è sindacabile in sede di legittimità, se non per vizi di manifesta illogicità o irragionevolezza. Pertanto, il giudice di legittimità non può riesaminare nel merito gli elementi materiali e fattuali della vicenda, né le valutazioni soggettive sull'indagato e sulle esigenze cautelari, essendo tali apprezzamenti riservati in via esclusiva al giudice del merito. La motivazione del provvedimento cautelare deve essere adeguata e congrua rispetto alle finalità che lo giustificano, senza che sia necessaria una puntuale confutazione di tutte le deduzioni difensive, essendo sufficiente l'esposizione delle ragioni giuridicamente rilevanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. AIELLI Lucia - est. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale del Riesame di Catanzaro del 24/11/2015;
visti gli atti, l'ordinanza impugnata ed il ricorso;
sentita la relazione del Consigliere Dott. ((omissis));
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)) che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
sentite le conclusioni dell'avv. (OMISSIS) che ha concluso chiedendo l'accoglimento de…

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