Cassazione penale Sez. I sentenza n. 28345 del 19 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:28345PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare l'illegittimità costituzionale dell'art. 656, comma 5, c.p.p. nella parte in cui prevede la sospensione dell'esecuzione della pena detentiva non superiore a tre anni anziché a quattro anni, afferma il principio per cui il limite edittale per la sospensione dell'ordine di esecuzione correlato all'istanza di affidamento in prova ai servizi sociali ai sensi dell'art. 47, comma 3-bis, ord. pen. deve essere elevato a quattro anni, in ossequio al principio di uguaglianza di cui all'art. 3 Cost. Ciò in quanto il mancato coordinamento tra il termine previsto per la sospensione dell'ordine di esecuzione e quello per la concessione dell'affidamento in prova determina una irragionevole disparità di trattamento tra situazioni che devono ritenersi uguali, attesa la finalità intrinseca comune alla sospensione dell'ordine di esecuzione e alle garanzie apprestate in ordine alle modalità di incisione della libertà personale del condannato. Il giudice di legittimità, pertanto, ritiene che il limite edittale cui il pubblico ministero deve fare riferimento per l'emissione dell'ordine di carcerazione ex art. 656, commi 5 e 10, c.p.p. sia quello di quattro anni, essendo rimessa al tribunale di sorveglianza ogni valutazione circa l'istanza di affidamento in prova nel caso di pena espianda, anche residua, non superiore a tale termine.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giusepp - rel. Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI LIVORNO;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 17/10/2017 del TRIBUNALE di LIVORNO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SANTALUCIA Giuseppe;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ORSI L., che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Il Tribunale di Livorno, in qualita' di giudice dell'esecuzione, ha dichiarato la temporanea inefficacia dell'…

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