Il Piano Comunale di Spiaggia (PCS) costituisce uno strumento di pianificazione urbanistica di dettaglio finalizzato a disciplinare l'utilizzo del demanio marittimo, nel rispetto della normativa vigente e degli indirizzi del Piano di Indirizzo Regionale (PIR). Nell'adozione del PCS, l'ente locale è tenuto a garantire il giusto contemperamento tra le esigenze di tutela ambientale e paesaggistica e quelle di sviluppo delle attività turistico-ricettive, assicurando una equilibrata distribuzione delle aree destinate alle concessioni demaniali marittime e a quelle di libera fruizione pubblica, nella misura non inferiore al 30% del fronte mare. Il PCS può legittimamente prevedere la regolarizzazione delle concessioni esistenti e l'ampliamento di quelle ritenute funzionali allo sviluppo turistico del territorio, senza che ciò comporti necessariamente la lesione delle aspettative di rinnovo delle concessioni stagionali precedentemente rilasciate, le quali hanno natura provvisoria e precaria. L'ente locale gode di ampia discrezionalità nella definizione delle destinazioni d'uso del demanio marittimo, purché le scelte operate risultino adeguatamente motivate e non manifestamente irragionevoli o sproporzionate rispetto agli interessi pubblici e privati in gioco.