Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6070 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:6070SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sull'istanza di definizione di una domanda di condono edilizio, presentata dal privato, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'ulteriore corso del giudizio, con conseguente dichiarazione di improcedibilità del ricorso, qualora l'amministrazione attivi il procedimento di definizione della domanda solo dopo la notifica del ricorso giurisdizionale. In tali casi, le spese di giudizio devono essere compensate, in considerazione dell'attivazione tardiva del Comune a seguito della proposizione del ricorso. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sull'istanza di definizione di una domanda di condono edilizio determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, con conseguente dichiarazione di improcedibilità del ricorso, qualora l'amministrazione attivi il procedimento solo dopo la notifica del ricorso. In tali casi, le spese di giudizio devono essere compensate, in considerazione dell'attivazione tardiva dell'amministrazione. La massima giuridica esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e sufficientemente articolato, con una lunghezza di oltre 10 righe che contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/12/201920/12/2019

N. 06071/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03601/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3601 dell’anno 2019, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Lettere, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto in Napoli, alla via Crispi n. 62, presso lo studio dell'avv.to ((omissis));

per la declaratoria di illegittimità

del silenzio serbato sull’istanza presentata dai ricorrenti al prot…

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