Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1707 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:1707SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione del ricorso, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso stesso, in applicazione dei principi di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. Ciò si verifica, ad esempio, quando il rapporto giuridico dedotto in giudizio sia stato definito consensualmente dalle parti o quando il ricorrente abbia nel frattempo ottenuto un nuovo incarico per il quale non è più necessaria l'iscrizione nell'elenco regionale oggetto di impugnazione. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di giudizio in ragione della peculiarità della vicenda processuale.

Sentenza completa

N. 00650/2011
REG.RIC.

N. 01707/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00650/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 650 del 2011, proposto da:
MARCELLO ACCIARO, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultima in Milano, Via Verro n. 14;

contro

REGIONE LOMBARDIA, in persona del Presidente p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) ed ((omissis)), domiciliata presso gli Uffici dell’Avvocatura Regionale in Milano, Piazza Città di Lombardia n. 1;

per l'annullamento

della deliberazione della Giunta Regionale Lombarda n. IX/001009 del 15/12/2010 nella parte in cui non ha ammesso il ricorrente all'elenco degli idonei alla nomina di D…

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