Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14218 del 4 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:14218PEN

Massima

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Il possesso illegale di numerose armi da guerra e comuni da sparo, anche provento di furto, costituisce un elemento di elevata pericolosità personale che giustifica il mantenimento della misura cautelare della custodia in carcere, anche in assenza di ulteriori gravi indizi di colpevolezza, in quanto la particolare pericolosità del soggetto è obiettivamente correlata alla tipologia e al numero delle armi detenute illegalmente. Il mero decorso del tempo in regime detentivo e la proposta di definizione del procedimento con applicazione della pena su richiesta delle parti non sono elementi sufficienti a giustificare l'attenuazione della misura cautelare, in quanto le valutazioni operate in un diverso procedimento penale non tengono conto di tutte le circostanze di fatto sopravvenute e non incidono sulla valutazione della concreta pericolosità del soggetto, che deve essere effettuata in relazione al caso specifico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. MAGI Raffaell - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/07/2022 del TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MAGI RAFFAELLO;
sentite le conclusioni del PG Dott. TAMPIERI LUCA ;
Il PG conclude per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore:
L'avv. (OMISSIS) conclude insistendo per l'accoglimento riportandosi ai motivi.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. Con ordinanza resa in data 15 luglio 2022 il Tribunale di Bologna - costi…

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