Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 298 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:298SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dai proprietari di un immobile avverso il provvedimento di annullamento del titolo edilizio in sanatoria, ha affermato il seguente principio di diritto: L'amministrazione comunale è tenuta a definire il procedimento di sanatoria edilizia, con eventuale emissione del provvedimento di diniego e annullamento del titolo tacitamente assentito, entro il termine perentorio di quarantacinque giorni dalla ricezione della perizia suppletiva eventualmente richiesta, a condizione che l'esame dell'istanza e la conseguente sospensione del procedimento siano avvenuti entro il termine, anch'esso perentorio, di duecentosettanta giorni dalla ricezione dell'istanza stessa. Decorsi tali termini, il relativo potere di annullamento, conferito dalla norma in esame nel peculiare contesto procedimentale, si consuma. Pertanto, l'annullamento del titolo edilizio in sanatoria, effettuato dall'amministrazione comunale oltre i suddetti termini perentori, è illegittimo. Inoltre, l'amministrazione non può intervenire sul titolo tacitamente assentito ai sensi dell'art. 21-nonies della legge 241/1990, in quanto il provvedimento amministrativo, ancorché illegittimo, può essere annullato solo entro un termine "non superiore a diciotto mesi dal momento dell'adozione dei provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici, inclusi i casi in cui il provvedimento si sia formato ai sensi dell'articolo 20". Infine, ove il ricorrente produca una perizia giurata integrativa che dimostri la correttezza del calcolo degli oneri concessori e l'inapplicabilità di specifici vincoli urbanistici, l'amministrazione è tenuta a valutare tali elementi e a motivare adeguatamente il proprio provvedimento di annullamento, non potendosi limitare a mere affermazioni generiche.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/02/2023

N. 00298/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01344/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1344 del 2017, proposto da
-OMISSIS- e -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Pasquale Mogavero, con domicilio eletto presso il suddetto avvocato, con studio in Palermo, via Sferracavallo, 146/A;

contro

Comune di Palermo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Eliana Benvegna, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Avvocatura della medesima Amministrazione sita in Palermo, piazza Marina, 39;

per l'annullamento

del provvedimento -OMISSIS- del 29 novembre 2016 con cui è stato a…

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