Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6764 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:6764SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo è un atto dovuto per l'Amministrazione, non necessitando di particolare motivazione in ordine all'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, in quanto tale interesse è in re ipsa, consistendo nel ripristino dell'assetto urbanistico violato. L'attività di repressione degli abusi edilizi, essendo collegata alla tutela dell'interesse pubblico all'ordinato sviluppo del territorio, così come delineato nello strumento urbanistico e nella regolamentazione edilizia vigenti, non è soggetta a termini di decadenza o di prescrizione e può essere esercitata anche a notevole distanza di tempo dalla commissione dell'abuso. L'ordine di demolizione non deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di provvedimento tipizzato e vincolato, che presuppone un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul carattere non assentito delle medesime; inoltre, anche ove si ritenga necessaria tale comunicazione, trova applicazione l'art. 21 octies, comma 2, della legge n. 241/1990, in quanto è palese che il contenuto dispositivo dell'ordine di demolizione non avrebbe potuto essere diverso. Infine, per la repressione degli abusi edilizi non è necessaria una particolare motivazione in ordine alle norme urbanistiche violate, posto che l'Amministrazione non è tenuta a valutare preventivamente la sanabilità delle opere abusive.

Sentenza completa

N. 04418/2007
REG.RIC.

N. 06764/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04418/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4418 del 2007, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato presso lo stesso in Napoli alla via C. Console n. 3;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso, congiuntamente e disgiuntamente, dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), giusta procura in atti ed elettivamente domiciliato in Napoli, P.zza Municipio, Palazzo S. Giacomo presso l’Avvocatura municipale;

per l'annullamento

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