Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 264 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:264SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione edilizia, pur costituendo un atto amministrativo legittimo ed efficace, non preclude all'amministrazione comunale l'esercizio del potere di autotutela di annullamento d'ufficio del titolo abilitativo, purché tale potere sia esercitato nel rispetto di specifici presupposti e condizioni. In particolare, l'annullamento della concessione edilizia già rilasciata e in forza della quale il privato abbia realizzato in buona fede il fabbricato assentito, richiede una puntuale e adeguata motivazione che dia conto dell'interesse pubblico concreto ed attuale sotteso all'annullamento, il quale deve essere valutato e comparato in modo esplicito e dettagliato con l'interesse privato sacrificato. L'amministrazione, pertanto, non può limitarsi a invocare il mero ripristino della legalità urbanistica, ma deve giustificare in modo esaustivo la prevalenza dell'interesse pubblico, tenendo conto della situazione giuridica consolidatasi in capo al privato titolare della concessione edilizia, del suo legittimo affidamento e della realizzazione in buona fede del fabbricato. Solo in presenza di una siffatta motivazione comparativa, che dimostri in modo congruo e ragionevole la preminenza dell'interesse pubblico, l'annullamento della concessione edilizia già rilasciata e in forza della quale il privato abbia realizzato in buona fede il fabbricato assentito può ritenersi legittimo. In assenza di tale puntuale e adeguata motivazione comparativa, l'annullamento della concessione edilizia risulta illegittimo per violazione dei principi in materia di autotutela amministrativa.

Sentenza completa

N. 00735/1997
REG.RIC.

N. 00264/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00735/1997 REG.RIC.

N. 01642/1997 REG.RIC.

N. 03467/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 735 del 1997 proposto da Ciancia Filomena, rappresentata e difesa dagli avv. Antonio Brancaccio ed Antonio Bove con domicilio eletto presso il primo a Salerno in Largo Dogana Regia n. 15;

contro

Comune di S. Marzano Sul Sarno, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Gaetano Paolino con domicilio eletto presso lo stesso a Salerno in via Roma n. 61;

sul ricorso numero di registro generale 1642 del 1997 proposto da Ciancia Filomena, rappresentata e difesa dagli avv. Antonio Brancaccio ed An…

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