Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 4044 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:4044SENB

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto vincolato e tipico, che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'omissione della comunicazione di avvio del procedimento non determina l'annullabilità del provvedimento, in quanto il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso, data l'assenza di qualsivoglia titolo abilitativo. La sanzione pecuniaria ha carattere sussidiario rispetto alla demolizione, che costituisce la principale misura ripristinatoria dell'ordine urbanistico violato. Il tempo non può in alcun modo legittimare una situazione di fatto abusiva, né far sorgere un affidamento tutelabile alla conservazione della stessa.

Sentenza completa

N. 04407/2010
REG.RIC.

N. 04044/2012 REG.PROV.COLL.

N. 04407/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 4407 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Madonna del Riposo, 90/B; ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Madonna del Riposo, 90/B;

contro

Comune di Roma, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), domiciliato in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

dell'ordinanza del Comune di Roma Municipio XV n. 245 del 15.02.10 notificata il …

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