Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17698 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:17698SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato è legittimo qualora il richiedente non dimostri di avere un effettivo indirizzo di residenza o di dimora abituale, anche a seguito dell'avviso di preavviso di diniego ex art. 10-bis della legge n. 241/1990. L'Amministrazione, in assenza di tale prova, non può che respingere la domanda di rinnovo, non essendo tenuta a indicare la possibilità di accesso al patrocinio a spese dello Stato né a tradurre il provvedimento nella lingua madre del destinatario, trattandosi di omissioni che non incidono sulla legittimità dell'atto, ma al più sulla rimessione in termini del ricorrente, il quale in ogni caso ha potuto esercitare pienamente il proprio diritto di difesa proponendo il ricorso giurisdizionale. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il possesso di un effettivo indirizzo di residenza o di dimora abituale costituisce un requisito essenziale per il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, la cui mancata dimostrazione legittima il diniego dell'Amministrazione, indipendentemente da altri profili procedimentali che non inficiano la legittimità del provvedimento finale.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/10/2024

N. 17698/2024 REG.PROV.COLL.

N. 08842/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8842 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Amalia Capalbo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso il suo studio in Roma, viale Eritrea n. 20;

contro

Ministero dell'Interno - Questura Roma, in persona del Ministro in carica
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento emesso dalla Questura di Roma in data…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.