Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29889 del 15 giugno 2017

ECLI:IT:CASS:2017:29889PEN

Massima

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La contraffazione di una targa automobilistica, anche se realizzata in modo artigianale e palesemente inidonea, integra il reato di cui agli articoli 482 e 477 del codice penale, in quanto la targa, anche se non conforme ai requisiti di legge, è comunque idonea a svolgere la funzione di identificazione del veicolo. L'applicazione dell'aumento di pena per la recidiva, tuttavia, richiede una specifica motivazione in ordine alla maggiore capacità a delinquere del reo, non potendo tale valutazione essere meramente presunta. Parimenti, la concessione o il diniego delle circostanze attenuanti generiche deve essere adeguatamente motivato, con riferimento alle concrete condizioni personali e socio-economiche dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - rel. Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte di Appello di Palermo emessa in data 13/06/2015;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa Catena Rossella;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. BIRRITTERI Luigi, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito per l'imputato il difensore di fiducia, Avv.to (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglim…

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