Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza, può ordinare all'amministrazione pubblica inadempiente di provvedere al pagamento di somme dovute in esecuzione di un giudicato civile, assegnando un termine perentorio per l'adempimento e, in caso di persistente inottemperanza, disponendo l'applicazione di una sanzione pecuniaria nonché la nomina di un commissario ad acta con il potere di adottare tutti i provvedimenti necessari per il reperimento e il pagamento delle somme dovute, anche in deroga alle norme che disciplinano la competenza alla loro emanazione, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale. Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza, può: 1) Ordinare all'amministrazione pubblica inadempiente di provvedere al pagamento di somme dovute in esecuzione di un giudicato civile, assegnando un termine perentorio per l'adempimento. 2) In caso di persistente inottemperanza, disporre l'applicazione di una sanzione pecuniaria a carico dell'amministrazione. 3) Nominare un commissario ad acta con il potere di adottare tutti i provvedimenti necessari per il reperimento e il pagamento delle somme dovute, anche in deroga alle norme che disciplinano la competenza alla loro emanazione. Ciò al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, in linea con il principio costituzionale di cui all'art. 24 Cost. e la giurisprudenza della Corte di Strasburgo sugli artt. 6 e 13 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo.