Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 988 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:988SENT

Massima

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Il termine perentorio previsto dalla legge per la presentazione delle domande di condono edilizio costituisce un limite inderogabile, la cui inosservanza rende inammissibili le istanze di sanatoria, anche se tardivamente definite dall'amministrazione. L'esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione per l'annullamento di concessioni edilizie in sanatoria illegittimamente rilasciate non richiede una specifica e ulteriore motivazione, essendo sufficiente il mero rilievo della tardività della domanda di condono rispetto al termine perentorio stabilito dalla legge. L'affidamento ingenerato dal decorso del tempo e dal rilascio di atti di condono, in presenza di una volontaria attività edificatoria contra legem, non è tutelabile, in quanto l'ordinamento giuridico protegge solo l'affidamento incolpevole. Pertanto, l'amministrazione può legittimamente esercitare i poteri di autotutela per l'annullamento di concessioni edilizie in sanatoria illegittimamente rilasciate, senza che ciò comporti la necessità di una specifica e ulteriore motivazione, essendo sufficiente il mero rilievo della tardività della domanda di condono rispetto al termine perentorio stabilito dalla legge. Tale principio si applica anche nel caso in cui il ritardo nell'adozione del provvedimento di annullamento sia imputabile all'amministrazione, non potendo tale circostanza essere invocata per predicare una riapertura dei termini di presentazione delle domande di condono, stante la natura eccezionale e inestensibile di tale istituto.

Sentenza completa

N. 06388/2008
REG.RIC.

N. 00988/2015 REG.PROV.COLL.

N. 06388/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6388 del 2008, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, Via Chiatamone n.6 - Avv.F.Caia;

contro

Comune di Marcianise, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, Via G.Porzio C. Dir. Isola G 8;

per l'annullamento

dell’ordinanze prot. n.n. 2796 e 2797 del 28.07.2008 con cui sono state respinte le domande di condono avanzate ai sensi dell’art. 35 della legge n. 47/1985 per la sanatoria dell’im…

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