Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5740 del 17 febbraio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:5740PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La continuazione tra più reati, ai sensi dell'art. 81 co. 2 c.p., richiede la sussistenza di un medesimo disegno criminoso, che si caratterizza per l'unità di ideazione e di movente, a prescindere dalla diversità dei titoli di reato e della pluralità di soggetti passivi, purché le condotte siano omogenee e riconducibili a un unico contesto temporale e spaziale. Tuttavia, tale continuazione non può essere automaticamente riconosciuta sulla base della mera tossicodipendenza dell'imputato, essendo necessario che emerga una effettiva unità di intento e di esecuzione tra le diverse condotte delittuose, anche quando si tratti di reati di evasione commessi in tempi ravvicinati. Il giudice, nel valutare la sussistenza del medesimo disegno criminoso, deve quindi esaminare in modo puntuale e congruo tutti gli elementi fattuali rilevanti, senza limitarsi a considerazioni di carattere generico o astratto, al fine di accertare se le singole condotte, pur nella loro eventuale eterogeneità, siano effettivamente espressione di un unico programma delinquenziale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SCARLINI Enrico V.S - Presidente

Dott. BELMONTE ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. FRANCOLINI G. - rel. Consigliere

Dott. CARUSILLO Elena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/05/2021 del TRIBUNALE DI GENOVA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIOVANNI FRANCOLINI;
letta la requisitoria scritta del Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione LUCA TAMPIERI, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 20 maggio 2021 (dep. il 21 maggio 2021) il G.i.p…

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