Cassazione penale Sez. V sentenza n. 47136 del 13 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:47136PEN

Massima

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Il reato di bancarotta fraudolenta documentale ex art. 216, comma 1, n. 2, L.F. non può avere ad oggetto il bilancio in sé, in quanto quest'ultimo non rientra nella nozione di "libri" e "scritture contabili" prevista dalla norma. Tuttavia, la falsificazione delle scritture contabili di supporto al bilancio, che determini una falsa rappresentazione del patrimonio societario, integra il reato di bancarotta fraudolenta documentale. Pertanto, la condotta falsificatoria delle scritture contabili, anche se non direttamente incidente sul bilancio, può comunque configurare il reato di bancarotta fraudolenta documentale qualora abbia determinato una falsa rappresentazione della situazione patrimoniale e finanziaria della società fallita. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del reato, deve accertare la falsificazione delle scritture contabili e la conseguente falsa rappresentazione del patrimonio societario, senza limitarsi alla sola analisi della correttezza formale del bilancio. La mera contestazione della valutazione dei fatti compiuta dal giudice di merito, senza dedurre specifiche censure sulla sussistenza della condotta falsificatoria delle scritture contabili, determina l'inammissibilità del ricorso per cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CATENA Rossella - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - rel. Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/06/2021 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MATILDE BRANCACCIO;
letta la requisitoria scritta del Sostituto Procuratore Generale LUIGI BIRRITTERI che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Viene in esame la sentenza della Corte d'Appello di Bari che, in riforma della pronuncia del Tribunale…

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