Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24660 del 11 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:24660PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il reato di furto pluriaggravato si prescrive nel termine ordinario previsto dalla legge previgente, anche quando la sentenza di condanna sia stata pronunciata dopo l'entrata in vigore di una nuova disciplina più favorevole al reo, qualora il termine di prescrizione sia già maturato alla data del giudizio di appello. In tali casi, il giudice deve dichiarare l'estinzione del reato per intervenuta prescrizione, senza poter applicare la nuova normativa più favorevole. Ciò in quanto il principio di irretroattività della legge penale più severa, sancito dall'art. 2 c.p., impone di applicare la disciplina vigente al momento della commissione del fatto, salvo che la nuova legge non sia nel suo complesso più favorevole al reo. Inoltre, il giudice di merito, nel valutare la responsabilità penale dell'imputato, deve motivare adeguatamente in ordine agli elementi di prova posti a fondamento della pronuncia di condanna, non potendosi limitare a richiamare acriticamente le argomentazioni del primo giudice. Infine, il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche, pur non espressamente menzionato in dispositivo, deve ritenersi implicito laddove la pena inflitta risulti inferiore al minimo edittale previsto per il reato contestato in assenza di tali circostanze.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza della Corte di appello di Reggio Calabria del 28/06/2012;

visti gli atti, la sentenza impugnata ed i ricorsi;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. VOLPE Giuseppe che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio della senten…

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