Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1220 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:1220SENT

Massima

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Il Comune non può emettere un'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive senza aver previamente esaminato le domande di sanatoria edilizia e paesaggistica presentate dagli interessati, in quanto la presentazione di tali domande comporta la sospensione delle procedure sanzionatorie amministrative, al fine di garantire che l'istanza di sanatoria sia valutata e decisa dall'Amministrazione prima dell'irrogazione di eventuali sanzioni. L'Amministrazione comunale, pertanto, è tenuta a procedere preliminarmente all'esame delle domande di sanatoria presentate dagli interessati e, solo successivamente e in coerenza con quanto statuito in ordine alla sanabilità o meno degli abusi, a determinarsi su eventuali irrogazioni sanzionatorie.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/09/2018

N. 01220/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01018/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1018 del 2005, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via ((omissis)) 26;

contro

Comune di Monte Argentario non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizione emessa dal Dirigente dell'Ufficio Tecnico il 15.03.2005, notificata il 24.03.2015, con cui è stata ingiunta la demolizione egli "interventi edili" contestati come "eseguiti n assenza della concessione edilizia"; nonché di ogni altro atto presupposto o comunque conness…

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