Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2502 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:2502SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, manifestato espressamente nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure originariamente dedotte. Ciò in quanto il processo amministrativo, essendo volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive, presuppone la permanenza dell'interesse del ricorrente per tutta la durata del giudizio. La dichiarazione di improcedibilità comporta la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione del mutamento della posizione processuale della parte ricorrente intervenuto nel corso del procedimento.

Sentenza completa

N. 05036/2008
REG.RIC.

N. 02502/2013 REG.PROV.COLL.

N. 05036/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5036 del 2008, proposto da:
Galiano Irene, rappresentata e difesa dagli avv. Antonio Romano, Eduardo Romano, Alessandro Romano, con i quali elettivamente domicilia in Napoli alla p.zza Trieste e Trento, 48;

contro

Regione Campania, in persona del Presidente della G.R. p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Agostino Grimaldi, con il quale elettivamente domicilia in Napoli alla via S.Lucia n. 81;

per l'annullamento

a) del decreto n. 359 del 21 maggio 2008 con il quale sono stati disposti la revoca del contributo di euro 100.404,18 concesso alla ditta ricorrente e il recupero della som…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.