Cassazione penale Sez. III sentenza n. 25632 del 5 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:25632PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare l'applicabilità della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto in materia di reati urbanistici ed edilizi, deve considerare non solo la dimensione dell'opera abusiva, ma anche altri elementi quali la destinazione dell'immobile, l'incidenza sul carico urbanistico, l'eventuale contrasto con gli strumenti urbanistici e l'impossibilità di sanatoria, il mancato rispetto di vincoli e la conseguente violazione di più disposizioni, l'eventuale collegamento dell'opera abusiva con interventi preesistenti, la totale assenza di titolo abilitativo o il grado di difformità dallo stesso, il rispetto o meno di provvedimenti autoritativi emessi dall'amministrazione competente, nonché le modalità di esecuzione dell'intervento. Quando la consistenza dell'opera è tale da escludere in radice l'esiguità del danno o del pericolo, il giudice può correttamente escludere l'applicazione della causa di non punibilità di cui all'art. 131-bis c.p. Inoltre, la concessione delle circostanze attenuanti generiche non costituisce un diritto dell'imputato, ma richiede la valutazione di elementi concreti che giustifichino l'attenuazione della pena, non essendo più sufficiente il solo stato di incensuratezza. Infine, il precedente specifico per il quale l'imputato aveva già ottenuto il beneficio della sospensione condizionale della pena, nonché il fatto che lo stesso stesse realizzando un nuovo immobile abusivo addirittura adiacente a quello che avrebbe dovuto demolire, possono essere validamente considerati dal giudice per negare nuovamente tale beneficio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. SOCCI ((omissis)) - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - rel. Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/02/2022 della CORTE D'APPELLO DI MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ACETO ALDO;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale ANGELILLIS CIRO, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio con esclusivo riferimento alla omessa motivazione in ordine alla richiesta del beneficio della…

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