Cassazione penale Sez. V sentenza n. 11928 del 21 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:11928PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, può essere desunta anche da dichiarazioni testimoniali prive di riscontri oggettivi, purché siano caratterizzate da attendibilità intrinseca e coerenza logica, nonché da elementi di contesto che ne confermino la credibilità. In particolare, assume rilievo la spontaneità e tempestività della denuncia della vittima, la mancanza di interesse della stessa a mentire, la coerenza delle sue dichiarazioni con le risultanze investigative, e l'assenza di elementi che possano far dubitare della sua affidabilità. Inoltre, la presenza dell'indagato nei pressi del luogo del fatto in un orario prossimo al suo accadimento, unitamente ad altri comportamenti rivelatori di una sua possibile responsabilità, possono integrare gravi indizi di colpevolezza, anche in assenza di riscontri diretti alle dichiarazioni della persona offesa. Il giudice, nel valutare la sussistenza di tali presupposti, deve motivare in modo esaustivo e logicamente coerente le ragioni che lo hanno condotto a ritenere integrati i gravi indizi di colpevolezza, superando in modo analitico le deduzioni difensive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusepp - rel. Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 4631/2015 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 21/08/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DE MARZO GIUSEPPE;
sentite le conclusioni del P.G. Dott. MAZZOTTA Gabriele, il quale ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
Udito il difensore Avv. (OMISSIS), il quale ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 21/08/2015 il Tribunale di Napoli, decidendo sulla richi…

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