Cassazione penale Sez. II sentenza n. 22610 del 30 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:22610PEN

Massima

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La buona fede del terzo titolare di un diritto reale di garanzia su un bene sottoposto a confisca ai sensi della Legge n. 575 del 1965 deve essere valutata sulla base dell'accertamento della sua posizione di affidamento incolpevole, derivante da una situazione di oggettiva apparenza che rende scusabile l'ignoranza o il difetto di diligenza, a prescindere dall'esistenza di un vantaggio economico direttamente tratto dall'attività illecita. L'onere probatorio a carico del terzo riguarda la dimostrazione sia della titolarità del diritto, sulla base di un atto di data certa anteriore al sequestro, sia dell'assenza di collegamento del diritto stesso con l'attività illecita del proposto indiziato di mafia, derivante da condotte di agevolazione o di fiancheggiamento. La tutela del preminente interesse pubblico non può giustificare il sacrificio inflitto al terzo in buona fede, titolare di un diritto reale di godimento o di garanzia, in quanto la sua posizione è tutelabile quando possa utilmente richiamarsi al principio della tutela dell'affidamento incolpevole, che permea di sé ogni ambito dell'ordinamento giuridico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - est. Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto nell'interesse di:

(OMISSIS) s.p.a., con sede legale in (OMISSIS), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e assistita dall'avv. (OMISSIS), avverso il decreto n. 84/2012 emesso dalla Corte d'Appello di Milano, sezione quinta penale, in data 10.06.2013;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

sentita la relazione della causa fatta dal consigliere dott. Andrea Pellegrino;

letta la requisitoria scritta del Sostituto procurat…

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