Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 48553 del 28 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:48553PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, abusando della propria posizione di primazia, induce indebitamente il privato a consegnare una somma di denaro mediante persuasione, suggestione o inganno, realizza il reato di induzione indebita a dare o promettere utilità di cui all'art. 319-quater c.p. Tale condotta, pur non integrando gli estremi della violenza o della minaccia propri del reato di concussione, esercita comunque una pressione ingiustificata sulla vittima, sfruttando la propria autorità e la condizione di soggezione del destinatario, al fine di conseguire un vantaggio personale. Il giudice, nel valutare la gravità del fatto e la personalità dell'agente, può legittimamente negare le attenuanti generiche ove ritenga che la condotta abbia gravemente compromesso il ruolo e la figura del pubblico ufficiale infedele, nonostante l'assenza di precedenti penali. Inoltre, l'offerta di una somma di denaro a titolo di risarcimento, se ritenuta inadeguata rispetto al danno cagionato, non integra i presupposti per il riconoscimento dell'attenuante prevista dall'art. 62, n. 6 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. AGLIASTRO Mirella - rel. Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/12/2017 della Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa AGLIASTRO Mirella;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa FODARONI Maria Giuseppina, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito l'avv. (OMISSIS) del foro di Santa Maria Capua Vetere che ha insistito nell'…

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